Esordio in campionato amaro per il nuovo tecnico della Omeps BricUp Battipaglia. La squadra biancarancio nel recupero della decima giornata di andata è stata superata al PalaZauli per 68-86. Un punteggio troppo severo per le battipagliesi, che hanno avuto il merito di non gettare la spugna nonostante il break al passivo di 15-0 patito a cavallo tra il terzo e il quarto periodo. La squadra ha lottato fino alla fine ma ha smarrito anzitempo la via del canestro ospite compromettendo cosi una prestszione piu che dignitosa. Sugli scudi l'eterna USA Melgoza autrice di 30 punti. Bene anche capitan Potolicchio, autrice di 9 punti.
A coach Claudio Corà abbiamo chiesto come ha vissuto questo suo debutto sulla panchina biancarancio: "È stato un debutto in chiaro - scuro. Di chiaro c'è certamente il fatto che la squadra ha provato di fare in campo ciò che è stato fatto durante gli allenamenti. Questo anche perché - rimarca Corà - le ragazze in settimana hanno lavorato con molta attenzione. Di scuro, di molto scuro, c'è, invece, che quando si è in difficoltà si gioca di individualità e non di squadra. E qui vengono fuori gli alibi. Prima della gara, nello spogliatoio, ho detto alle ragazze che questa contro Lucca poteva essere la prima di una serie di partite. È infatti molto probabile che vista la classifica in zona playout, questa sfida si ripeta anche nella post season. La prima sfida l'abbiamo persa, ma già a Lucca, nel match di ritorno, mi aspetto che la squadra giochi meglio". Nonostante lo scarto di punti, la gara dello Zauli è stata condizionata anche dagli episodi. "La mia squadra deve imparare a gestire con più lucidità i possessi. Non deve farsi prendere dalla fretta di andare al tiro. Ad esempio, tra le altre, abbiamo fallito un canestro facile alla fine del secondo quarto che ci avrebbe consentito di andare in vantaggio negli spogliatoi e, invece, sulla serena abbiamo commesso un fallo che ha permesso alle nostre avversarie di chiudere avanti il secondo quarto. Questo genere di errori a questi livelli si pagano eccome". Contrariamente da quanto spesso accaduto in questa stagione la Omeps BricUp Battipaglia non ha tirato i remi in barca una volta incassato il primo break al passivo, ma ha combattuto fino alla fine. "Questo evidentemente è un altro aspetto positivo - riflette coach Corà -. L'intento di un allenatore è quello di dare un organizzazione al gioco della squadra e inculcare nelle atlete l'idea che sono in grado di poter vincere l'incontro. Nel match contro Lucca posso essere soddisfatto della buona volontà e per l'impegno delle ragazze. Ma, attenzione, questo non basta se in campo la squadra gioca con troppa fretta i palloni offensivi. Abbiano visto come Lucca ne ha approfittato sfruttando le opportunità che gli abbiamo concesso a causa dei nostri errori. Loro, a differenza nostra, i buoni tiri li hanno saputi capitalizzare. Insomma - conclude Cora'- dobbiamo imparare a vincere e non a restare con il fiammifero in mano, come é capitato stasera. È su questo aspetto che dobbiamo lavorare duro in settimana". L'ultima domanda riguarda la fase difensiva. La Omeps Battipaglia è la squadra che ha subito più punti in A1. Lei ha provato a limitare i danni con la zona. "Per la verità era anche molto improvvisata - rivela coach Corà - in quanto non preparata più di tanto in settimana. Diciamo una zona alla bulgara, nel senso che si occupa l'area con la speranza che le avversarie non segnino. Poi, però, Lucca è riuscita a scardinarla con le conclusioni dalla distanza, e ciò ha compromesso i nostri piani".
Paolo De Vita