Danielle Mc Cray ha lasciato la Omeps BricUp Battipaglia

 

La notizia "saliente" uscita nella serata di domenica dal PalaZauli di Battipaglia, non è stata certamente la (scontata) sconfitta casalinga ad opera della Virtus Segafredo Bologna per 62-96, quanto l'assenza, nelle file della Omeps BricUp Battipaglia, di Danielle Mc Cray. A fare luce sull'accaduto è il presidente della squadra battipagliese, Giancarlo Rossini: "Mc Cray è fuggita stanotte per fare ritorno negli Stati Uniti. Noi, come società, ne prendiamo atto e non intraprenderemo nessuna azione legale nei suoi confronti, perché sappiamo che non porterebbe a nulla. Di certo- conclude Rossini- non le concederemo il visto per un'eventuale nuovo club che la voglia tesserare". La gestione dell'ex cestista di Schio non è stata semplice. "L'arrivo di Mc Cray a Battipaglia è dovuto ad un equivoco di fondo. Ci avevano assicurato giocasse anche da ala, ma una volta conosciuta di persona ci ha detto di non aver mai giocato in carriera in quel ruolo. Ad ogni modo - prosegue Rossini- Mc Cray ha tentato spesso di imporsi sull'allenatore di turno, volendo decidere del suo utilizzo in allenamento. A lei non piaceva correre, e quando non le andava, si inventava una scusa per non farlo. All'arrivo di Scotto Di Luzio diserto' il primo allenamento, stessa cosa ha fatto con l'attuale coach Corà, quando convinse anche le altre due straniere a comportarsi come lei. Domenica scorsa, infine, ha volutamente giocato sotto tono contro Lucca, caricandosi subito di falli". Poi non si è più fatta vedere nei pressi del PalaZauli, disertando tutte le sedute di allenamento precedenti all'incontro con Bologna, fino alla fuga notturna delle ultime ore. Ricostruito il "profilo" di Mc Cray nel suo soggiorno battipagliese caratterizzato, bisogna sottolinearlo, anche da momenti di assoluto spessore, come le performance contro San Martino dei Lupari (dove siglo' ben 31 punti) Vigarano, Campobasso ed Empoli, tra le altre, c'è ora bisogno di pianificare il futuro immediato della Omeps BricUp Battipaglia. "Il futuro prossimo della mia squadra sono i playout - sentenzia Rossini -. Dubito che nelle restanti gare di campionato, vista anche la caratura delle nostre prossime avversarie, possiamo muovere la nostra classifica. La nostra stagione si deciderà tra un mese, in occasione dei playout. Nel frattempo monitoreremo, con l'aiuto dei procuratori, i campionati europei, per tesserare una giocatrice comunitaria, l'unica che possiamo permetterci per regolamento, senza dubbio sarà un pivot".

Paolo De Vita

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