Omeps Battipaglia, Dragonetto nuovo coach! "Dobbiamo imparare a difendere come si conviene"

 

La Omeps Battipaglia domani affronterà la trasferta sul campo della Magnolia Campobasso, match valevole quale 23esima giornata di serie A1, con una significativa novità!
Sulla panchiana biancarancio, infatti, siederà il nuovo head coach Francesco Dragonetto, di ritorno a Battipaglia dopo la sua ultima esperienza risalente alla stagione 2016-17.
Il tecnico napoletano è arrivato in settimana per subentrare a coach Mario Conte e ha diretto gli allenamenti che precedono la gara in terra molisana.
Abbiamo "intercettato" coach Dragonetto alla vigilia dell'imminente match di campionato, dopo l'ultimo allenamento con la sua nuova squadra, nel bel mezzo delle Finali Nazionali Under 19, che si sono tenute proprio al Palazauli di Battipaglia !

Che impressioni ha ricavato della squadra biancarancio?
"Ho trovato una squadra che, senza dubbio, deve metabolizzare l'ennesimo cambio tecnico di questa stagione. Ma io sono convinto - afferma Dragonetto - che le giocatrici riusciranno a superare anche questo cambiamento, sia per la professionalità, esperienza e levatura personale delle ragazze, e anche perché le ho viste ben disposte nei miei confronti. Inoltre, vengono da un buon momento della loro stagione, dove hanno vinto due delle ultime tre partite giocate, e anche questo è un fatto molto significativo. Ora, però, bisogna lavorare duro e, allo stesso tempo, fare le cose con semplicità: cioè continuare a fare bene le cose che già si sanno fare e mettere a posto quelle che vanno meno bene. La semplicità deve essere il nostro dogma".

A poco più di un mese dal termine del campionato, playout compresi, un allenatore seppur bravo come lei, come può incidere sugli equilibri della squadra?
"Per riuscire ad incidere veramente bisognerà fare le cose in maniera più facile possibile. Ad esempio, sarà importante iniziare a fare la differenza in difesa e, per riuscirci, bisognerà che le ragazze facciano un ulteriore piccolo sforzo, non solo sul piano tecnico, ma anche sul piano della mentalità, dell'energia e del cuore. Il mio compito sarà di dare le indicazioni giuste affinché le giocatrici si possano migliorare in questo fondamentale".

Domani la Omeps Battipaglia è attesa dall'impoba teasferta di Campobasso. Cosa bisogna attendersi da questa partita?
"Giocheremo per provare a vincere la partita, perché la mentalità deve essere necessariamente questa. Poi, non possiamo nascondere che affronteremo uno dei migliori roster del campionato. Noi proveremo a giocare contro le loro fragilità, perche -sottolinea coach Dragonetto - anche una squadra forte come Campobasso non è esente da pecche. Inoltre, è bene che le mie ragazze comprendano che la salvezza passa anche attraverso le partite restanti della fase regolare, e anche questa di Campobasso deve essere giocata per portare a casa i due punti!"

Infine, ci tolga una curiosità: cosa l'ha convinta ad accettare la proposta del presidente Rossini?
"Io ho legato una parte importante della mia carriera proprio con la Polisportiva Battipagliese. Ho tradcorso a Battipaglia - ricorda Dragonetto - tre anni importantissimi e bellissimi, non solo per la vittoria di uno scudetto giovanile e per la vittoriosa parentesi dei playout di A1 contro Spezia, ma anche per le Finali Nazionali conquistate e giocate in quegli anni. Da allora il presidente e io abbiamo continuato a rincorrerci e, oggi, ci siamo ritrovati anche per un senso di riconoscenza da parte mia, nei suoi confronti. Serviva una mano per finire la stagione. Una mano che, però, non deve essere fine a sé stessa, poiché sono consapevole del lavoro che ci aspetta per centrare l'obiettivo della salvezza, perché questa società ha il bisogno di restare in A1".

Paolo De Vita

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