Omeps Afora Givova Battipaglia in A1. Sara Crudo: "Una vittoria del gruppo, ed è ciò che mi rende più felice!"

 

Sara Crudo, l'ala ligure arrivata lo scorso febbraio dalla serie A1 di Brescia, resterà per sempre nella mente e nei cuori dei tifosi della Omeps Afora Givova Battipaglia, non solo per le sue indubbie doti tecniche e carismatiche, ma anche e, soprattutto, per i canestri realizzati nei due match di finale playoff con Firenze, che hanno contribuito a dare una svolta alla marcia di avvicinamento alla serie A1 della Omeps Afora Givova Battipaglia.
A causa di un paio di rilevanti infortuni che, quest'anno, ne hanno limitato l'utilizzo, si è avuta la ragionevole sensazione che gli sportivi battipagliesi hanno potuto ammirare solo una piccola parte dell'enorme talento dell'ala 28enne.
E se il presidente Giancarlo Rossini le chiedesse di restare anche per la prossima stagione?
Dopo tutto, la serie A1 è stata il suo pane quotidiano e, chissà che Crudo non possa vivere a Battipaglia una seconda giovinezza sportiva!
Vediamo come ha risposto alle nostre domande!

Sei stata oltremodo decisiva nelle due gare di finale di playoff contro la PF Firenze: a Battipaglia segnando con freddezza due triple che sono valse la rimonta alla tua squadra e, a Firenze, realizzando il canestro del sorpasso a 10" dalla sirena e poi un libero a 2". Insomma, hai messo la tua indelebile firma su questa promozione in A1!
"Mi dite che sono stata decisiva per via dei miei canestri... io, invece, penso che siamo state brave tutte, perché abbiamo fatto un parziale che difficilmente si vede in una finale. Dopo un avvio di gara negativo siamo riuscite a riprenderci facendo ciò che non ci era riuscito nel primo tempo, cioè giocando con più aggressività tanto in difesa quanto in attacco, applicando un po' di pressing, un po' di zona. Insomma, abbiamo giocato e vinto di squadra ed è questa la cosa che mi rende più felice!"

Forse il tuo arrivo a Battipaglia, a campionato già iniziato, è stato quasi un ripiego per te, che provenivi dalla serie A1. Quanto ti ripaga, questa promozione da una stagione particolarmente sfortunata sotto l'aspetto della condizione fisica?
"Non sono affatto d'accordo, nessun ripiego! - protesta Sara Crudo. - Certamente quest'anno sono stata molto sfortunata a livello fisico, e Battipaglia mi ha dato l'opportunità di riprendere ritmo e fiducia, cosa non facile dopo un intervento al crociato. Poi c'è stato l'infortunio a un dito, ma anche questo episodio sfortunatato non ci ha impedito di centrare il nostro obiettivo. Quando sono venuta qui - prosegue l'ala battipagliese - l'intento era di vincere il campionato e non posso che dirmi molto soddisfatta per esserci riuscite!"

Il tuo arrivo a Battipaglia è stato presentato dal club del presidente Rossini come l'ennesima conferma di voler puntare al massimo traguardo possibile. Che squadra hai trovato in occasione dei primi allenamenti con le tue nuove compagne e come credi sia cambiata grazie al tuo apporto e a quello di Paola Ferrari?
"Le parole del presidente Rossini mi rendono fiera! A Battipaglia mi sono trovata benissimo, questo ci tengo a dirlo, e non mi è mai stato fatto mancare nulla.
La squadra non è cambiata con l'arrivo mio e di Paola. Certo - prosegue Crudo - siamo state brave ad amalgamarci formando un gruppo compatto fin da subito. Abbiamo creato una buona chimica e questo ci ha permesso di raggiungere il nostro traguardo. Paola e io abbiamo messo un mattoncino, ma questo mattoncino è stato messo da tutte, soprattutto dalle ragazze più giovani che, disputando in contemporanea anche la serie B e l'Under 19, hanno fatto uno sforzo incredibile!"

Sei abituata a giocare per grandi traguardi.
Il presidente Rossini ha dichiarato pubblicamente di voler puntare all'Europa! Sarebbe per te un valido motivo per restare in biancarancio anche nella prossima stagione?
"Sarebbe sicuramente un motivo valido - conferma Sara Crudo. - Giancarlo è una persona che punta sempre molto in alto, è appassionato a questo sport, è molto ambizioso e sogna in grande. Sicuramente sarebbe un motivo per restare, ma - conclude Sara - ora ci stiamo godendo il momento della vittoria, come è giusto che sia, e poi penseremo al futuro!"

Paolo De Vita

Nella foto: Sara Crudo in un momento di gara2 di finale playoff a Firenze. 

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