Sabato 7 ottobre si è svolto presso la palestra Skiba, organizzato dalla Pallavolo Battipaglia, il I Memorial Luigi Lauri, compianto figlio del presidente onorario della sodalizio battipagliese, Andrea Lauri, prematuramente e improvvisamente scomparso pochi mesi fa.
"La scelta di organizzare un torneo per ricordare Luigi, oltre ad essere un gesto di rispetto nei confronti del padre, è stato anche e, soprattutto, doveroso nei confronti dello stesso Luigi perché, oltre ad aver perso un amico in ancora giovane età, da ragazzo aveva praticato proprio la pallavolo. Per queste ragioni, per onorare nel migliore dei modi la sua memoria, abbiamo invitato tre squadre che, da anni, rappresentano delle solide realtà del movimento maschile regionale".
A parlare così è l'allenatore della Pallavolo Battipaglia, Fabrizio Guida, che poi continua: "Si è trattata di una manifestazione ben riuscita, almeno a giudicare dal livello di gioco espresso in campo dalle quattro antagoniste che, inoltre, hanno messo in mostra anche qualche individualità di rilievo".
A contendersi il I Memorial Luigi Lauri sono state, oltre alla Pallavolo Battipaglia (nella foto, di Studio Focus), anche la Vitolo Volley di Nocera Inferiore, la Volley Salerno Official e l'Amalfitana Viaggi Cava.
A qualificarsi per la finalissima sono state la compagine battipagliese e quella di Nocera, entrambe vittoriose al tie break, rispettivamente, su Cava e Salerno.
"Nella semifinale contro Cava - racconta coach Guida, - dopo un primo set vinto abbastanza agevolmente e il secondo perso ai vantaggi, quello decisivo lo abbiamo condotto in porto mantenendoci costantemente avanti nel punteggio. Molto più equilibrata si è rivelata l'altra semifinale vinta da Nocera su Salerno".
La finalissima è terminata con la vittoria della Pallavolo Battipaglia per 2-0.
"Punteggio a parte - precisa Fabrizio Guida - la gara è stata molto combattuta, noi abbiamo prevalso sfruttando la nostra maggiore esperienza. In definitiva si è trattato di un test molto probante e indicativo in vista dell'inizio del campionato di serie C, perché ci ha messo in condizione di capire a che punto è la nostra preparazione e su cosa bisogna maggiormente lavorare".
Il campionato, appunto, inizia il prossimo 21 ottobre quando alla Palestra Skiba sarà di scena la Minerva Cava.
"Si tratta di un avvio impegnativo, ma ho fiducia nei miei ragazzi - confida Guida - che, con un anno di esperienza in più rispetto al campionato di serie C della passata stagione giocato,quasi da tutti, da debuttanti assoluti, e con il ritorno di due elementi di comprovata esperienza, come il palleggiatore Cosimo Colace e lo schiacciatore Kevin Polisciano, entrambi con larghi trascorsi in serie B, possiamo non solo ben figuarare, ma anche puntare ai primi quattro posti della graduatoria. Il nostro obiettivo quest'anno è, infatti, la partecipazione alla Final Four di Coppa Campania".
La panoramica sul campionato alle porte si fa più ampia.
"Sarà un campionsto lungo, combattuto e livellato verso l'alto. Dalle informazioni che ci sono arrivate - prosegue il trainer della Pallavolo Battipaglia - molte delle 14 squadre iscritte al girone campano di serie C si sono rafforzate. Oltre alle retrocesse dalla serie B,
Matese e Napoli, che hanno conservato l'intelaiatura base, anche Pomigliano e Vesuvio si sono attrezzate per tentare il salto di categoria. Poi non mancherà qualche altra contendente ai primi posti della graduatoria. A questo novero di squadre d'alta classifica - prosegue deciso Guida - mi sento di aggiungere anche la Pallavolo Battipaglia, perché credo fermamente nella mia squadra. Con l'esperienza fatta lo scorso anno dai più giovani e l'innesto dei rientranti Polisciano e Colace, posso ben dire di avere 14 giocatori intercambiabili, capaci tutti, in egual misura, di potersi giocare le proprie opportunità, che, oltre a offrire una elevata garanzia tecnica, garantiscono anche quella tranquillità che serve in un campionato così lungo. Certo, c'è ancora da fare sotto il profilo dell'amalgama e qualche altra cosa da registrare, ma la strada intrapresa è quella giusta".
Paolo De Vita
