Il presidente della Omeps Battipaglia, Rossini, sulla mancata diretta Rai: "Il presidente della Lega ci deve delle spiegazioni!"

 

Ha un diavolo per capello il presidente della Omeps Battipaglia, Giancarlo Rossini, e lo si evince chiaramente dalla intervista video, realizzata assieme al main sponsor, il dott. Vincenzo Munzio (nella foto, i due in un fermo immagine), con il suo ufficio stampa, e diramata sui canali social del club battipagliese.
L'oggetto dell'intervista riguarda il mancato passaggio Rai della sua squadra. Nessuna delle gare della Omeps Battipaglia, infatti, sarà mandata in onda su RAI Sport. Ma il massimo esponente societario battipagliese non le manda a dire su più fronti, non mancando di citare, com'è nel suo consolidato stile, neppure il destinatario delle sue accuse: il presidente della Lega, Massimo Protani.
"La Lega in questo modo ha dato un brutto colpo a sé stessa - afferma il presidente Rossini. - Vorrei far presente al presidente Protani che il mio club paga regolarmente, proprio come le altre società, le tasse gara e la quota annuale alla Lega, e deve vedersi riconosciuti gli stessi diritti di tutti gli altri club. Non è possibile - incalza Rossini - che alcune squadre, come San Marino, Brescia, Ragusa, Roma, usufruiranno addirittura di due passaggi televisivi e noi nessuno. Non ho nulla contro queste società, ma è una questione di giustizia ed equità. Penso che il presidente della Lega deve essere il presidente di tutti, non di alcune società. Noi possiamo essere anche scarsi, ma siamo persone perbene, e la serie A1 ce la siamo guadagnata sul campo e non, come alcune società, che gli è stata regalata, perché sono amiche di Protani e della Lega. Noi, invece, la A1 l'abbiamo conquistata sul campo per ben due volte e l'abbiamo già difesa con onore per diversi anni. La difenderemo anche quest'anno, malgrado - sostiene Rossini - la Lega non voglia".
Il patron della Omeps Battipaglia torna ancora sul mancato passaggio Rai: "Quanto è accaduto è davvero un'indecenza, è la morte della pallacanestro femminile. Sono sdegnato all'ennesima potenza. Il caro presidente Protani non ha avuto neppure il coraggio di rispondere al telefono e a un messaggio, perché forse non sapeva cosa dirmi. A Schio ha parlato di odio e amore, io credo che lui provi nei nostri confronti più odio che amore!"
Il main sponsor, Omeps, del suo titolare, il dott. Vincenzo Munzio, usa toni meno perentori ma non per questo più severi: "Non riesco a dare una spiegazione della estromissione della Polisportiva Battipagliese dalle trasmissioni di Rai Sport. Non riesco proprio a capire cosa abbiamo fatto di male alla Lega, a Protani, per meritarci tutto questo. Io un motivo non riesco a trovarlo! Si tratta, ad ogni modo - prosegue il dott. Munzio - di uno schiaffo a chi gioca a basket, a chi investe e alla città di Battipaglia. Penso che non meritiamo trattamenti del genere da parte della Lega e dal presidente Protani che la rappresenta. A me dispiace per come siamo stati trattati, perché il presidente Rossini dà tanto per il suo club e per l'intero movimento cestistico. A me non interessa il discorso legato alla visibilità della mia azienda - assicura Munzio - ciò che non mi sta bene è vedere Rossini trattato in questo modo, non lo merita né come sportivo e neppure come uomo, in quanto lui alla Polisportiva dà l'anima ogni giorno. Lo dico con fermezza da imprenditore non addentro a questo mondo, il presidente Rossini non merita questi atteggiamenti da parte della Lega. La passione e la dedizione totale che ha per questo sport potevano essere premiati con la trasmissione di una gara in diretta. La Ompes per il tipo di azienda che è non ha bisogno di veicolare il suo nome attraverso il basket, ma questo non significa che la mancata copertura della Rai non crei un danno anche agli altri sponsor della Polisportiva Battipagliese, che si sarebbero giovati di questa diretta".
La parola passa di nuovo a Giancarlo Rossini, che rincara la dose: "Io penso che ci sia un problema con Battipaglia o, forse, con la mia persona col presidente Protani, perché altrimenti non si spiega una cosa del genere. Se avessi venduto degli spazi pubblicitari in occasione del nostro passaggio televisivo, per quale ragione avrei dovuto perdere questi soldi? Forse perché la Lega deve gestire a modo suo? Proprio per questo bisogna dire le cose come stanno. Può esserci anche un motivo molto valido che io, però, non riesco a capire, però parlando i problemi si risolvono. Scappare, invece, è da vigliacchi. Il presidente della Lega le situazioni non le affronta. Lui e i suoi amici, quelli che stanno in consiglio di Lega, fanno sempre il bello e cattivo tempo. Però io un messaggio a Protani e a tutta la Lega lo voglio lanciare - si fa ancora più perentorio Rossini - Battipaglia non muore, può anche cadere, ma resterà sempre viva, e a fine stagione gli datemo anche un grande dispiacere, perché stagione resteremo in serie A1, malgrado la sua volontà di farci retrocedere. Io mi aspetto una risposta pubblica da parte della Lega Basket e del suo presidente sui canali ufficiali, senza nascondersi accusando la Rai del nostro mancato passaggio in televisione. Lo meritiamo e ci è dovuto. Anche perché sarei curioso di sapere cosa si inventeranno per giustificare questo grave torto perpetrato nei confronti della città di Battipaglia".
Chissà che, in seguito a questo smacco, il presidente Rossini non abbia un'ulteriore sussulto d'orgoglio e decida di aprire di più i cordoni della borsa per portare in biancarancio giocatrici, anche straniere, che facciano davvero a caso dello staff tecnico.
Questo, almeno, è il nostro auspicio!

Paolo De Vita

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