Esordio a Maddaloni per i ragazzi della PB63. Coach Della Pietra: "La concentrazione sarà il nostro miglior alleato!"

 

La Polisportiva Battipagliese si accinge a scendere in campo, per la sua terza stegione consecutiva, nel campionato di serie D, da quest'anno denominato Campionato Divisione Regionale 1!
Di cosa si tratta ce lo svela il nuovo allenatore della squadra biancarancio, Vincenzo Della Pietra.

"Si tratta di un campionato sostanzialmente nuovo, composto da squadre provenienti dalla categotia superiore (la defunta C Silver, ndr) e da squadre che, come noi, per anni hanno disputato la serie D, e che conoscono bene la caratura di quel torneo. Alcune compagini, come la nostra, sono attrezzate con giovani e altre, che puntano dichiaratamente alla promozione in serie C, composte in prevalenza da giocatori d'esperienza. Essendo composto da tre gironi da 13 squadre, questo campionato si prevede molto lungo, un fatto positivo per noi - rileva coach Della Pietra, - che siamo giovani e abbiamo bisogno dei nostri tempi per ingranare ma, al contempo, dobbiamo calarci quanto prima nell'agone della stagione, perché una società con la storia della Polisportiva Battipagliese non può permettersi, alla lunga, di non guardare anche alla classifica e ai risultati del campo. Sulla distanza dovremmo ripeterci sui livelli delle ultime due stagioni".

Il calendario ha previsto per la Polisportiva Battipagliese, in occasione della prima stagionale, un incontro esterno in quel di Maddaloni.
"Maddaloni è una squadra composta da ragazzi del vivaio della Juve Caserta, è molto arcigna, difficile da affrontare perché ben allenata, sa muovere la palla e, proprio come noi, corre davvero tanto. Per quanto riguarda la mia squadra - prosegue nella sua disamina coach Della Pietra - sarà fondamentale l'impatto con l'incontro. Il roster a mia disposizione è composto per lo più da ragazzi del vivaio. Il play, Claudio Tiberio, è del 2005, il lungo che sostituirà Ambrosano è un 2007 che, certamente, farà una stagione da protagonista. Proprio per via della giovane età della mia squadra, l'aspetto mentale sarà decisivo. La concentrazione ci sarà utile per tentare di sopperire alla mancanza di esperienza. I ragazzi si stanno allenando bene - assicura il trainer battipagliese - sia sotto l'aspetto tecnico che mentale. Comunque andrà a Maddaloni, sarà un test importante per valutare su cosa bisogna lavorare in futuro".

A proposito della squadra, che impressione ha ricavato dai suoi giocatori in questa fase preliminare della stagione?
"Alcuni dei ragazzi a mia disposizione - rivela coach Della Pietra - non sono, per quanto mi riguarda, una scoperta, in quanto ho avuto la fortuna di averli già allenati anni addietro. La squadra si compone prevalentemente da ragazzi molto giovani. Si va dai nati dal 1998 in poi. Molti di loro gareggeranno anche nei campionati Under 19 e Under 17. A loro si aggiungono due veterani del calibro di Francesco Ambrosano, il nostro capitano che, da anni, ha abbracciato in toto il nostro progetto, e Luca Fabiano, che da quest'anno ha ripreso a giocare e lo ha fatto nella società che lo ha lanciato. Umanamente tutti i miei ragazzi - assicura Della Pietra - sono straordinari e molto devoti al lavoto, hanno voglia di apprendere e crescere. La bontà del lavoro fin qui svolto già si vede, e sono fiducioso che si noterà anche in campo, forse non da subito ma, con il trarcorrere delle giornate certamente sì!"

Dulcis in fundo, concludiamo con la presentazione del soggetto della nostra intervista : Vincenzo Della Pietra!
"Non sono nuovo della Polisportiva Battipagliese anzi, qui ho iniziato ad allenare un bel po' di anni fa i gruppi Under 13 e Under 15. Successivamente ho avuto anche incarichi da vice allenatore della prima squadra e di coach delle compagini Under 17 Eccellenza e Under 19 Gold. Solo lo scorso anno - rileva Della Pietra - mi sono allontanato dalla Polisportiva Battipagliese, ma solo per motivi di lavoro, e ho allenato nel settore giovanile del Napoli Basket. Il mio ritorno a Battipaglia è stato quasi spontaneo, perché nella PB mi sento a casa, uno di famiglia. Quindi non ho fatto fatica ad abbracciare il progetto che mi è stato proposto dal presidente Rossini in merito alla valorizzazione dei ragazzi del vivaio attraverso la partecipazione del Campionato Divisione Regionale 1. Ho accettato la sfida, perché di questo si tratta!"

Paolo De Vita

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