Osvaldo Finizio è campione regionale dei supermassimi! "Ora punto al titolo italiano e al professionismo!"

Osvaldo Finizio si è laureato campione regionale dei pesi supermassimi (categoria 92+) mandando a tappeto il suo rivale, il napoletano Matteo Meliho, dopo solo 1',30" dall'inizio del primo round!
Il pugile battipagliese, tornato in Italia dopo la proficua esperienza amercana, culminata con la vittoria di due match, entrambi per KO, combattuti sotto l'egida della celeberrima World Famous 5th Street Gym, che fu la prima palestra di Muhammad Alì, ha ora nel mirino la conquista del titolo italiano della sua categoria!
"Il 18 dicembre si terrà in Toscana la fase nazionale dei campionati italiani Élite di pugilato dei pesi supermassimi - afferma Osvaldo Finizio. - Io vi prenderò parte in qualità di campione campano e combattero' con un unico obiettivo: vincere il titolo italiano!"
I traguardi del pugile battipagliese sono altisonanti!
"Di ritorno in Italia dalla mia esperienza in America, mi sono iscritto alla Pugilistica Salernitana e, con il mio nuovo allenatore, Emilio Desiderio, abbiamo tracciato un percorso che mi possa portare al professionismo che è, assieme alla conquista del titolo italiano Élite, il principale obiettivo che mi sono prefisso di conquistare a breve".
Il percorso del pugile Osvaldo Finizio procede, quindi, a ritmi spediti.
"Una volta arrivato alla Pugilistica Salernitana, il mio allenatore ha voluto testare le mie capacità, anche per valutare se e come rispondevo alle sue sollecitazioni. Così ho preso parte a due incontri, entrambi vinti prima del limite. Il secondo è stato proprio il combattimento che si è tenuto ultimamente a Napoli per il titolo regionale Élite".
Finizio torna sull'incontro che gli ha permesso di conquistare il titolo regionale (nella foto, il momento della proclamazione, ndr) con uno sguardo verso il suo prossimo futuro.
"Non sottovaluto mai l'avversario - premette il pugile battipagliese - ma per come sono stato preparato dal mio maestro Emilio Desiderio, sapevo bene come affrontarlo. Il mio rivale era più alto di me ma, una volta bloccato il suo braccio, l'ho colpito con un gancio destro che lo ha messo a tappeto. Ora mi aspettano i campioni italiani, che saranno un'ulteriore banco di prova perché mi troverò di fronte avversari di spessore con i quali confrontarmi".

Paolo De Vita

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