E' morto Gaetano Cappelli, il più grande dirigente della Battipagliese.

È improvvisamente venuto a mancare il professore Gaetano Cappelli. Una notizia che ci coglie di sorpresa e ci addolora tantissimo, soprattutto per lo spessore umano del personaggio: uomo sempre garbato, disponibile, discreto e gentile. Il professore Cappelli porta via con sé un pezzo di  Battipagliese, quella davvero importante! Non importa se di serie C o dei Dilettanti, perché il professore Gaetano Cappelli era un dirigente di quelli sempre professionali, attenti e meticolosi. Non un improvvisato, come se ne vedono tanti dietro le scrivanie dei club, tutt'altro, uno che il suo lavoro lo conosceva e lo sapeva fare per davvero. Ecco cosa è stato Cappelli per la Battipagliese: un deus ex machina, nel vero senso del termine. Arrivato alla Battipagliese dall'Ebolitana, nel campionato di Promozione 1980-81, la lasciò per la Sarnese prima e l'Olevanese poi, nel 1983-84. Di ritorno a Battipaglia nel 1985-86, vi rimase fino alla stagione 1999-2000. La massima espressione dirigenziale della Battipagliese, da segretario prima e di presidente poi. È sì, perché Bruno Pastena, sempre più preso dai suoi impegni di lavoro, lo "promosse" massimo dirigente del sodalizio bianconero nel 1995, nel pieno degli anni di serie C! D'altronde il prof. Cappelli è stato l'unico vero uomo di fiducia del dott. Pastena, l'unico rimasto al suo fianco anche dopo la morte del padre, don Luigi, e dell'abbandono della società dei fratelli. Fu così che Cappelli poté festeggiare la promozione in C1 nel 1997 negli “inediti” panni di presidente dopo i tre (due di Interregionale e uno di C2) vinti da segretario! Perché, a proposito, il professore Cappelli c'era anche nell'interregno del Campionato Nazionale Dilettanti del 1993, quello senza Bruno Pastena. E vi rimase anche in occasione dell'ultimo atto, il più doloroso: l'amaro passaggio di consegne con la cordata romano - casertana, che metteva ha parola fine all'epopea Pastena e al calcio che conta a Battipaglia. Quasi vent'anni dopo se né andato anche lui. Era nato a Caggiano nel 1939. Il prossimo 5 settembre avrebbe compiuto 80 anni...

Paolo De Vita 

 

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