Il bilancio del presidente Rossini sulle Finali Nazionali: "Se la nostra squadra si è piazzata quarta, l'organizzazione si è classificata prima!"

 

Le Finali Nazionali Under 19 di Battipaglia si sono concluse da pochi giorni ed è quindi tempo di bilanci per il presidente della Omeps Battipaglia, Giancarlo Rossini, che ha organizzato la manifestazione e ha visto la squadra biancarancio piazzarsi al quarto posto.
Ecco cosa ci ha risposto!

Soddisfatto del quarto posto ottenuto dalle giovani battipagliesi capeggiate da coach Federica Di Pace?
"Tirando le somme sono soddisfatto del quarto posto, perchè era l'obiettivo che ci eravamo prefissi e, perchè, in considerazione dei valori espressi in campo, era il piazzamento oggettivamente più giusto, almeno per la squadra che abbiamo potuto schierare. La fortuna, infatti, non è stata certamente dalla nostra parte - evidenzia Rossini - perchè siamo stati all'altezza delle nostre ambizioni nonostante le assenze del nostro centro titolare, Franova, infortunatasi prima delle Finali Nazionali, del nostro play, Esposito, infortunatasi durante la gara d'esordio delle finali, e dell'ala Gesuele, che ha dovuto saltare la finale per il terzo posto. Anche per queste importanti assenze il nostro piazzamento acquista ancora più valore. Resta, però, il rammarico per non aver potuto mandare in campo la formazione che avevamo pensato ad inizio campionato. Rammarico a parte - prosegue Rossini - non posso che muovere un generale encomio allo staff tecnico e a tutte le nostre ragazze perchè si sono sempre impegnate allo spasimo in ogni partita e hanno giocato alla pari contro chiunque. Il mio auspicio - conclude il presidente Rossini- è, in considerazione dei riscontri positivi registrati da parte di tutte le ragazze, apparse entusiate per l'esperienza comune che hanno vissuto, di mantenere lo stesso gruppo anche il prossimo anno. Noi ci impegneremo affinché queste giovani cestiste continuino la loro esperienza a Battipaglia poi, come si dice, se son rose fioriranno!"

Qual è, invece, la sua opinione sulla manifestazione in generale?
"Se il confronto è con le Finali Nazionali di qualche anno fa - premette Giancarlo Rossini - credo che il livello sia molto calato nel frattempo. Anni addietro, in occasione delle Finali Nazionali Under 19, si potevano vedere all'opera cestiste che già orbitavano in serie A1. Delle ragazze viste a Battipaglia, invece, difficilmente ne vedremo molte giocare a certi livelli nei prossimi anni. Io, ovviamente, auguro ad ognuna delle partecipati di esprimersi ad alti livelli, ma sono molto scettico perché questo avvenga. La stessa Reyer Venezia, ad esempio, è arrivata a Battipaglia con giocatrici molto dotate fisicamente, ma sulle quali c'è ancora molto da lavorare per metterle in condizione di essere davvero competitive".

La sua società è stata sotto la lente di ingrandimento in quanto organizzatrice delle Finali Nazionali Under 19. Come se l'e` cavata?
"Se la nostra squadra si è piazzata quarta, l'organizzazione si è classificata al primo posto! - afferma, senza troppi giri di parole, il presidente Rossini. - Si badi bene che non sono io a dirlo! Ce lo ha detto il presidente Petrucci in persona, e io lo ringrazio per questo ennesimo attestato di stima, lo dicono le squadre partecipanti, e lo hanno anche ribadito al momento della loro partenza da Battipaglia. Gli alberghi sono stati esemplari nell'accoglienza e Il Palazauli è stato sempre pieno! Credo proprio che la Federazione non possa chiedere nulla di più a un'organizzazione del genere, anche perché ci siamo potuti attivare fattivamente solo a sette giorni dall'inizio della manifestazione e noi siamo stati, anche questa volta, all'altezza del compito".

Neppure il tempo di chiudere il capitolo delle Finali Nazionali che, all'indomani, siete stati catapultati in clima serie A1, con l'amara trasferta di Campobasso, che ha segnato il ritorno sulla panchina biancarancio di coach Francesco Dragonetto!
"Campobasso entra di diritto tra quelle partite, assieme a Faenza, Sanga Milano, Roma e Dinamo Sassari, che abbiamo mancato di vincere per un soffio. Se dovessimo arrivare ultimi, dovremmo rammaricarci anche per l'esito di questa partita. In pratica - commenta il presidente della Omeps Battipaglia - a Campobasso abbiamo giocato una buona partita fino all'ultimo quarto, quando, proprio com'è accaduto contro Sassari, la settima precedente, abbiamo subito una quantità considerevole di punti che ci è costata la partita. Noi confidiamo nell'apporto di Francesco Dragonetto che, assieme allo staff, composto da Franco Ghilardi e Federica Di Pace, può condurci alla salvezza. Io ho molta fiducia e stima di Francesco Dragonetto, una persona che sa di basket come pochi ed in grado di insegnare questo sport a molti. Il mio auspicio è che alle sue innegabili doti professionali affianchi la necessaria tranquillità che serve per gestire una situazione come la nostra".

Paolo De Vita

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