spunti&appunti

E finita cari amici, oggi il calcio a Battipaglia è definitivamente morto... pensavo sinceramente in un finale diverso, magari soffrendo, ma salvi.
Oggi allo stadio Pastena di Battipaglia è andata in scena (forse), la più grande farsa di questa stagione calcistica. Di certo una delle più grandi della storia della Battipagliese.
In campo gli Allievi della Battipagliese (gli undici che vedete nella foto, più uno, l'unica riserva, che si è seduto in panchina) che subiscono un umiliante sconfitta per 7-1 contro il Sant'Agnello. Praticamente un'amichevole per gli ospiti...
È da ieri che escono comunicati su comunicati da parte di tutti e, dulcis in fundo, anche della società battipagliese.
È un rincorrersi di notizie: i giocatori che non scendono in campo perché non ricevono lo stipendio, la società che da la colpa a tutti (ma non a se stessa...). Siamo diventati praticamente lo zimbello del campionato di Eccellenza, quest'anno soprattutto, ma non solo.
Il disamore della gente è palese, praticamente sulle gradinate del Pastena ci solo (forse) i parenti dei giocatori, i gestori dello stadio (per forza!), i giovani della Battipagliese (in campo), e i tifosi a casa (la stragrande maggioranza), sfiduciati ma sopratutto stanchi di annate anonime. Quest'anno poi...
Non siamo più quella storica società che pareggiando nella gara di ritorno di playout allo stadio la Favorita di Palermo mandò i rosanero in C2, non siamo più quella società che in un derby di Coppa Italia batte' 5-1 la Salernitana, ma da oggi non siamo nemmeno più una società che può partecipare ai campionati sotto egida della FIGC.
Personalmente io non so quale possa essere il futuro per il calcio a Battipaglia, però una cosa la so': Battipaglia non merita tutto questo! Se la Battipagliese deve morire, che almeno faccia una fine degna di questo nome, e se ci sono colpevoli (eccone se ce ne sono...) che si prendano la colpa senza darla agli altri.
Firmato: Giovanni Salerno, un tifoso innamorato di questi colori di questa squadra (di cui ho avuto l'ONORE di essere Addetto Stampa) e di questa città.