spunti&appunti

A Battipaglia lo sport, e in particolare il calcio, è retto da tanti piccoli - grandi appassionati che, levatura dei campionati disputati a parte, svolgono un ruolo sociale che le istituzioni difficilmente potrebbero assolvere: insegnare ai più giovani il rispetto reciproco, il rispetto delle regole (del gioco e di vita), il saper vincere e il saper perdere, e chissà quanto altro ancora. In fondo, se Battipaglia negli anni è progredita così tanto anche sotto il profilo sociale, lo deve anche e soprattutto a Presidenti come Cosimo Russo che, per decenni, si sono presi a cuore le sorti del calcio cittadino. Quello non "da copertina", da noi sempre riservato alla Battipagliese, ma quello delle serie minori, non importa quali, tanto la categoria alla fine trovava il suo tempo... Cosimo Russo è stato Il Presidente per 35 anni. Da quando, cioè, nel 1985, fondò la Pro Calcio Battipaglia, che prima portò e poi mantenne in Promozione per diversi anni. Quindi muto' il nome del club in Scuola Calcio Sant'Anna. Stessa passione di sempre seppure con una o due categorie di differenza. Poco contava, visto l'afflusso significativo di ragazzi che ingrossavano le fila anche del settore giovane, a testimonianza del buon nome che il Presidente Russo si era fatto nell'ambiente calcistico, non solo cittadino. La sua ultima creatura (in ordine di tempo) è stata il Real Sant'Anna impegnata nel campionato di Terza Categoria giocando non più sullo storico Campo Sant'Anna, che per decenni aveva ospitato le gesta delle squadre allestite dal presidente Cosimo Russo, ma nell'impianto vicino al mattatoio comunale. Nomi di squadre, luoghi di gioco, allenatori, giocatori più o meno capaci, dirigenti... forse la frase, tra le tante, che più rappresenta il presidente Cosimo Russo, recentemente scomparso e che lo sport cittadino certamente rimpiangera', era la seguente: "Sono nel calcio da 35 anni. Se mi sono imparato una cosa per volta, ora mi sono imparato 35 cose!" Chissà quante ne avrà insegnate a chi gli è stato accanto. Che la terra ti sia lieve, Presidente Russo.