Mister Dorini racconta le gesta del Battipaglia Soccer!
Andiamo alla scoperta, attraverso le dichiarazioni del suo allenatore, Michel Dorini, del Battipaglia Soccer, compagine femminile di calcio a 5, leader del campionato UISP.
Domenica importante pareggio contro la Virtus Irpinia. Un punto che equivale ad una vittoria. Le sue sensazioni.
"Domenica abbiamo giocato in casa nostra contro la Virtus Irpinia, seconda in classifica. Il pareggio, ai fini della classifica, è ottimo, perché consolida il nostro primato con un discreto vantaggio. Ma è un pareggio non buono per ciò che è la nostra mentalità, dove l'unico calcolo che facciamo è quello di vincere le partite. Le ragazze hanno fatto la loro gavetta e col lavoro cerchiamo di adoperare questa mentalità... Siamo contenti di ciò che stiamo facendo...ma noi i pareggi non li festeggiamo.... probabilmente altri si".
Secondo anno di calcio a 5 per il Battipaglia Soccer, com'è nata idea di formare questa squadra?
"Secondo anno di campionato, dopo la vittoria del campionato ASC dello scorso anno - evidenzia mister Dorini -. Il nostro obbiettivo è di fare bene, consolidando la nostra crescita che, logicamente, speriamo passi per la vittoria finale...la squadra la ritengo molto competitiva. Il progetto Soccer Battipaglia femminile è nato per gioco: con il presidente Sabatino D'Andretta, una sera di qualche anno fa, quando la mia ragazza organizzò una partita tra amiche....e da quella sera iniziò il tutto".
Quali sono i progetti per il calcio a 5 femminile?
"Progetti? Noi seguiamo i vari step come è giusto che sia. Abbiamo iniziato con tante sconfitte in amichevoli qualche annetto fa, poi siamo passati ai tornei di un giorno, tipo Coppa Carnevale, Coppa Natale, ecc. Poi l'anno scorso il primo campionato con tanto di vittoria, quindi abbiamo fatto le nazionali arrivando secondi....e quest'anno abbiamo alzato l'asticella con un campionato più competitivo anzi, complimenti alla pgs e alla UISP! L'anno prossimo - promette Dorini- alzeremo ancora di più l'asticella per nuove sfide che aumenteranno la nostra crescita".
Giovanni Salerno
