Omeps BricUp Battipaglia, a Sassari senza Stella Johnson

Arrivo col "giallo" quello della tanto attesa Stella Johnson a Battipaglia. L'estrema statunitense, reduce dal campionato WNBA, chiuso anzitempo per via di un infortunio a una caviglia, non sarà disponibile per la gara d'esordio in serie A1, in programma sabato, a Sassari. "Sono molto contrariato - ammette il presidente Rossini- perché proprio non capisco come una giocatrice ferma da agosto ha trascorso tutto questo tempo con un tutore e continua a portarlo. Dobbiamo vederci chiaro sulle sue effettive condizioni fisiche e sui tempi di recupero. In caso di tempi lunghi, con ogni probabilità, optero' per la rescissione del contratto poiché la giocatrice non è risultata idonea alle visite mediche". Una bella rogna per la Omeps BricUp Battipaglia, che ha puntato fin dal principio sulla forte guardia statunitense per potenziare significativamente il suo roster, al quale si potrà arrivare a capo solo dopo gli accertamenti dallo staff medico del club che stabilirà entità dell'infortunio e tempi di recupero. Il presidente Giancarlo Rossini quindi, deciderà se confermare Stella Johnson o ritornare sul mercato. Il forfait della guardia statunitense costringe le ragazze di coach Piazza a un ulteriore sforzo agonistico in vista dell'imminente avvio di stagione. In tal senso Rossini è particolarmente categorico. "Dalle ragazze mi aspetto il massimo impegno. Sono tutte a un punto di svolta della loro carriera. Non ha senso che continuano a fare sacrifici se poi, una volta scese in campo, hanno un atteggiamento poco determinato o addirittura passivo. La squadra non può reggere solo sulle individualità delle esterne Bocchetti e Meldoza, ma tutte devono dare il massimo. Lo dico sopratutto nel loro interesse. Le giovani non hanno più alibi". Reprimenda a parte, la Omeps Bric Up Battipaglia edizione 2000-21, potrà dire la sua in serie A1. Questa è l'analisi del patron: "La squadra è già forte nel reparto delle esterne, forse solo nel ruolo di quattro abbiamo qualche pecca. Prima parlavo di intensità agonistica e di impegno non a caso, perché è dal lavoro difensivo che potranno arrivare i nostri successi, e in questo fondamentale dovranno dare tutte molto di più. D'altronde le tre amichevoli giocate contro Campobasso hanno evidenziato come, se ben calata nell'agone agonistico, la squadra è capace di break molto significativi, ma non appena abbassa l'intensità si fa soverchiare dell'avversaria, cosa che spero capiti di rado in campionato. Per il resto, l'auspicabile recupero di Johnson ci servirà anche e soprattutto per costringere le squadre rivali ad impegnarsi a difendere su un altro terminale offensivo". Sassari è oramai alle porte, e il presidente Rossini si professa ottimista, nonostante tutto. "Credo che anche senza Johnson ci sono i presupposti per vincere la partita".

Paolo De Vita

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