Stop ai campionati regionali di basket. L'opinione di coach Federica Di Pace.

È di ieri sera la notizia dell'annullamento della stagione agonistica 2019/20 decisa dalla FIP per i campionati regionali maschili e femminili. Una decisione, non certo inaspettata, che abbiamo voluto commentare con Federica Di Pace, una giovane allenatrice che, da almeno due anni a questa parte, si sta accreditando tra i migliori coach della nuova generazione del basket campano, come dimostrano i risultati raggiunti con le squadre femminili under e di serie B della Polisportiva Battipagliese. Ecco come ha risposto alle nostre domande.

Come hai preso la notizia della sospensione dei campionati giovanili e di serie B?
"Beh sicuramente è stata una notizia, seppur nell'aria già da diverso tempo, che ha creato in me grande dispiacere. Rimanere a casa con l'idea di una almeno "piccola" possibilità di ripresa dell'attività, rendeva la quarantena sicuramente più "leggera". Ancora più dispiaciuta perché poi alle porte della fase più calda della stagione agonistica".
Si tratta di una decisione che condividi?
"Una scelta assolutamente condivisibile, la più giusta. La situazione in campo non solo regionale, ma soprattutto nazionale, non poteva che portare a questo tipo di decisione. Sarebbe stato troppo rischioso per le tante ragazze e bambine che vivono quotidianamente momenti di aggregazione, nelle nostre strutture, trovare una soluzione alternativa. Considerati poi anche i vari impegni al di fuori delle nostra mura, regionali ed extra regionali, lo sarebbe stato ancor più".
Hai sentito qualcuna delle tue giocatrici? Che vi siete dette?
"Certo. Dalle più grandi alle più piccole, hanno subito mostrato anche loro grande dispiacere, quasi non ci credevano. Passare dagli intensi pomeriggi di allenamenti tra Zauli e Tendostruttura, allo stare sempre in casa, non è facile per molte. Anche se possiamo dire che queste ragazze del tutto non si sono mai fermate e, di questo devo ringraziare Francesco Ambrosano, che da inizio quarantena, sta seguendo dal punto di vista fisico le ragazze con programmi specifici. Affiancato anche da un pò di lavoro tecnico, che non deve mai mancare. Senza dimenticare Francesca (De Rosa) e Maristella (De Feo), che stanno lavorando sodo per riprendendosi dai brutti infortuni subiti diversi mesi fa".
L'annullamento del Trofeo delle regioni, dove tu eri chiamata a dirigere la selezione campana, ha rappresentato la prima avvisaglia di ciò che poi si è verificato. Ora niente playoff di serie B, finali regionali e poi, molto probabilmente, finali nazionali con le squadre under 18, 16 e, forse, 14 che tu allenavi. Insomma, solo sportivamente parlando, un vero peccato!
"La scelta dell'annullamento del Trofeo delle regioni, era ufficiale da un pò: un'esperienza che inseguivo da tempo e che spero si possa ripresentare sul mio percorso da allenatrice. Per quanto riguarda la Polisportiva, come detto anche in precedenza, eravamo alla porte della fase più importante. Quella che ci avrebbe permesso di raccogliere i frutti del lavoro fatto in questi mesi. Tutti i gruppi erano in ballo per provare a perseguire gli obiettivi che con il Presidente ci eravamo prefissati all'inizio della stagione e soprattutto le ultime vittorie in serie B (contro Capri) e under 16 (contro Cercola), hanno dimostrato che con il lavoro costante, la fiducia nelle proprie capacità e lo spirito di gruppo, si possono superare gli ostacoli più ostici. Ma, non sono da dimenticare assolutamente i piccoli e costanti miglioramenti individuali che ogni giocatrice ha fatto in questi mesi e che comunque, rimarranno nel proprio bagaglio".
L'appuntamento, ce lo auguriamo tutti, è per il prossimo settembre. È solo un arrivederci per vecchie e nuove giocatrici!
"Assolutamente si. Probabilmente è ancora presto, nel rispetto di tutto ciò che sta accadendo, pensare già alla prossima stagione. Ma è ovvio che la Polisportiva tutta, in tutte le sue componenti, non vede l'ora di ripartire".

Paolo De Vita

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