Ecco chi saranno le avversarie della Battipagliese!

Il comitato regionale della FIGC ha diramato nei giorni scorsi i gironi del campionato di Eccellenza. La novità più eclatante è rappresentata dal numero delle squadre partecipanti, passate da 16 per girone a 18. È la prima volta che accade dall'introduzione, nel 1991-92, del campionato di Eccellenza campano. Con l'incremento di 2 unità per girone aumentano anche le retrocessioni: da tre a quattro, due dirette e due dai playout. Invariato il meccanismo delle promozioni: la prima dei due gironi passa direttamente in serie D e le piazzate dal secondo al quinto posto disputano i playoff. La Battipagliese, chiamata a partecipare per la nona volta a questo torneo, è stata inserita nel girone B, comprendente 9 squadre salernitane, 6 avellinesi e 3 napoletane. Tra le compagini salernitane spicca il ritorno in categoria dell'Angri, che affrontò le zebrette l'ultima volta in serie D, nel 2010-11. I grigiorossi, con 34 gare giocate, sono, con la Scafatese, che con le zebrette ha giocato 40 volte, la squadra che vanta più precedenti con i bianconeri. Con le altre squadre salernitane (Castel San Giorgio, Costa d'Amalfi, Santa Maria) i trascorsi sono decisamente più recenti, ad eccezione che col Faiano, affrontato già in Prima Categoria nel '76 e in Promozione nei primi anni 80. Scontri del tutto inediti, invece, saranno quelli con le ripescate Buccino e Alfaterna. Altre partite senza precedenti saranno quelle con le irpine Grotta, Lioni e Vis Ariano Accadia, le prime due neo promosse, la terza ripescata. Le altre avellinesi, Eclanese, Audax Cervinara e Virtus Avellino sono, purtroppo, delle "vecchie", quanto recenti, conoscenze delle zebrette. Chiudono il quadro delle partecipanti al girone B le napoletane Sant'Agnello, Palmese (affronta anche in serie D) e la neo promossa Vico Equense, che nel 2008 strappò alla Battipagliese la promozione diretta in serie D. Valori del campo a parte, che scopriremo da qui a qualche mese, di vere e proprie piazze storiche e di spessore figurano, oltre alla Battipagliese, solo Angri, Palmese e Scafatese. In quanto a blasone, la Scafatese, con due partecipazioni alla serie B, precede la Battipagliese (4 anni in C, 3 in C1 e 8 in C2) e la Palmese (8 in C2). Le altre, chi più e chi meno, rappresentano la "creme de la creme" di questo campionato. Non vorremo, però, che la Battipagliese si abituasse a questi "livelli" ai quali, lo ribadiamo, è costretta per la nona stagione nella sua novantennale esistenza. La città, nonostante tutto, meriterebbe di più!

Paolo De Vita