Omeps Battipaglia, prestazione più che onorevole contro Schio

 

Sconfitta doveva essere e sconfitta, purtroppo, è stata.
Il divario tra la Omeps Battipaglia e la Famila Schio, co-capolista del campionato di serie A1, è tale da non far nemmeno presagire il minimo volo pindarico su un risultato diverso dalla vittoria per le venete.
Detto ciò, il punteggio finale di 49-85 per Schio suona troppo severo per le giocatrici di coach Serventi, poichè in campo un divario simile non si è visto.
Il punteggio finale è stato dilatato oltremisura per via dell'inevitabile calo delle padrone di casa nell'ultimo periodo, che ha fruttato la miseria di soli 7 punti all'attivo, con almeno la "chicca", sull'ultima sirena, della tripla insaccata dalla giovane Nardoni, entrata nei minuti conclusivi con le coetanee Ndiaye, Evangelista e Chiovato.
Meglio ricordare il primo quarto di gioco, durante il quale, una Omeps Battipaglia scesa in campo senza il play Cupido, non convocato per infortunio, alla pari del suo giovane sostituto Baldassarre, ha tenuto testa alla più accreditata rivale, riuscendo anche nell'intento di comandare il punteggio per 10-4 e poi per 11-7, grazie ai canestri di Tassinari (7 nel primo quarto), utilizzata in regia, e Voytulek (5 nei primi 10').
Schio è poi emersa alla distanza impattando il periodo con Panzera (13-13 al 10').
Nel secondo quarto Schio prende il largo, ma solo perché tiene a bada le biancarancio nella propria metà campo consentendole solo un canestro in azione con Tassinari, poi solo liberi.
È pensare che comunque Schio a metà gara aveva segnato solo 42 punti complessivi, chiudendo comunque avanti di 20 lunghezze (22-42 al 20').
Alla ripresa del gioco, la Omeps Battipaglia dà il meglio di sé riuscendo a vincere il quarto col punteggio di 21-18!
Un'impresa riuscita grazie alle conclusioni vincenti di Voytulek e, soprattutto, di Benson; con l'americana che si fa apprezzare anche in fase offensiva (in precedenza si era fatta applaudire per una stoppata, piedi a terra, a "tale" Bestagno!), tanto da ridurre le distanze a 12 lunghezze (42-54 al 29'). Poi, nel finale di quarto, ci hanno pensato le venete Salaun e Laksa a ristabilire ulteriormente le distanze (42-60 al 30').
L'ultimo periodo va agli archivi, oltre che per la tripla già citata di Nardoni, anche per il canestro di Tassinari che può chiudere, alla pari di Voytulek e Benson, meritatamente in doppia cifra.
Domenica prossima, per la terza giornata di ritorno di serie A1 sarà di scena, allo Zauli, la E Work Faenza, in un incontro importantissimo in chiave salvezza.
Oltre alla presenza in campo delle recuperate Cupido e Baldassarre sarebbe auspicabile un'adeguata presenza di pubblico sugli spalti dello Zauli,stranamente mancata, in larga parte, nel match contro la Famila Schio.

Il tabellino della Omeps Battipaglia: Seka 1, Voytulek 13, Tassinari 11, Benson 13, Smorto 4, Potolicchio, Ndiaye, Nardoni 3, Chiovato, Pavic 2, Evangelista. All. Serventi

Paolo De Vita

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