Il Tennis Club Battipaglia - Eboli vuole confermarsi Regina campana di Under 16!

 

C'è un titolo regionale da difendere, quello Under 16 femminile, e le ragazze del Tennis Club Battipaglia - Eboli sono pronte ad "incrociare" le racchette con le sfidanti per non farsi scippare la corona di campionesse in carica. In qualità di testa di serie n.1 delle gerarchie regionali, le tenniste del Maestro Mario Galietta hanno avuto un cammino tutto in discesa: ammesse direttamente ai Quarti del tabellone eliminatorio, hanno superato in scioltezza l'Accademia Tennis Napoli in un incontro senza storia, qualificandosi per le finali regionali, che si terranno a Benevento, sui campi del Tennis Club 2002, da domenica 20 a martedì 22 giugno. Oltre al circolo beneventano, che ospita la finale, e il TC Battipaglia- Eboli, campione in carica, le altre finaliste sono il TC San Giorgio del Sannio e l'Equipe Lucioli di Napoli. Lasciamo ora spazio al capitano del Tennis Club Battipaglia - Eboli, Mario Galietta, per la presentazione delle sue atlete: "Miriana Galietta (recente finalista della VII tappa del circuito Open "Parco degli Acquedotti", ndr), di Battipaglia, al suo secondo anno nell'under 16, tra le migliori 2005 d'Italia, come dimostra l'approdo agli Ottavi dei Campionati italiani dello scorso anno, classifica 2.6; altra classe 2005 è Chiara Cannavacciuolo di Cava dei Tirreni, classifica 2.7, quindi c'è la più giovane del terzetto, la 2006 Mariafrancesca Bianco di Eboli, classificata 2.8. Si tratta - sottolinea il Maestro Galietta - di tutte tenniste di seconda categoria". Lo stesso istruttore battipagliese non fa mistero circa le possibilità di bissare il successo dello scorso anno: "Abbiamo buone chance di rivincere il titolo, anche se, giocando in casa, il Tennis Club 2002 si preannuncia quale nostra principale rivale, poiché conosce meglio di ogni altra avversaria i suoi campi di gioco. La loro caratteristica - rivela Mario Galietta - è di essere di cemento e molto veloci. Quindi le tenniste del TC 2002 Benevento partiranno certamente avvantaggiate, a differenza dei circoli rivali, compreso il nostro, che dovranno avere il tempo di adattarsi a questa anomala superficie. Poiché ogni squadra affronterà tutte le altre nelle tre giornate di gare, sarebbe auspicabile che il sorteggio non ci metta contro la squadra di casa già al primo turno". A quanto pare, le capacità di adattamento alla superficie di gioco, sembra essere l'unica incognita di questa Finale regionale per le tenniste salernitane.

Paolo De Vita