Scuola Calcio Spes, annata d'oro per i classe 2005

E’ un’annata davvero da incorniciare quella dei classe 2005 della Scuola Calcio Spes diretti in panchina da Liano Caporaso. La giovane compagine bianco verde, infatti, si è saputa imporre all’attenzione generale su ogni campo e in ogni campionato. A partire dal più importante, quello di Elite regionale, al quale prendono parte solo le società, come la Scuola Calcio Spes, che possono fregiarsi di questo “marchio” federale. Ebbene, in questa categoria, i giovani classe 2005 si sono spinti fino alla finalissima regionale dopo aver maramaldeggiato nella fase provinciale prima, e regionale poi, quindi in semifinale contro la Materdei Napoli. L’ultimo ostacolo è risultato, però, fatale ai ragazzi di mister Caporaso, sconfitti nella finalissima regionale dall’attrezzata Real Casarea Napoli ma solo agli Shoot out (i rigori calciati in movimento) per una sola rete di scarto. Un vero peccato, se si considera che la compagine battipagliese aveva infilato solo successi nei match in precedenza disputati. I ragazzi di Liano Caporaso, che può contare sull’apporto del vice Cappuccio, del preparatore dei portieri Ciliberti e del dirigente accompagnatore Massimo Bisogno, si sono ben disimpegnati anche in altri due tornei: Esordienti calcio a nove e Giovanissimi Provinciali, quest’ultimo vinto a punteggio pieno nonostante fosse riservato ai nati del 2004, quindi misurandosi con ragazzi di un anno più grandi. La stagione agonistica, però, non finisce qui. Infatti, la Scuola Calcio Spes prenderà parte, da mercoledì 29 marzo, al torneo di Pescara, al quale prendono parte sodalizi di calcio professionistico. L’allenatore Caporaso si dice molto soddisfatto dei risultati ottenuti quest’anno: “Si tratta di ragazzi di 13 anni, un’età molto delicata – fa notate il tecnico spessino -, perché non bisogna farli esaltare troppo e neppure scoraggiarli. Insomma, devo fare da equilibratore sotto il piano psicologico oltre ad intervenire sotto il profilo tecnico e tattico per favorirne i costanti miglioramenti. Se è vero che gli obiettivi di una scuola calcio sono quelli di sfornare i futuri calciatori, io tendo a coniugare questo aspetto con quello dei risultati. Per non dimenticare l’aspetto ludico, che deve andare di pari passo con quello disciplinare. La Scuola Calcio Spes è molto attenta a questi aspetti – evidenzia Caporaso -, prova ne sia il lavoro dei miei collaboratori e dei dirigenti Bisogno e Cantalupo, perennemente in contatto con i sodalizi di serie A, come Napoli, Atalanta, Juve, Inter, Roma che frequentemente monitorano i nostri giovani”.

Paolo De Vita

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